Molto a malincuore e mio malgrado (perche' erano proprio carini e inoffensivi), venerdi' mattina ho dato lo sfratto a una simpatica famiglia di roditori di campagna che dimorava sotto una piccola piletta di legna, poggiata alla base del muro del I° livello del nostro orto parrocchiale.
Stavo rimuovendo con il rastrello gli sfalci 'annosi', ormai diventati compost, per poter dissodare la terra per piantare gli spinaci, quando una testolina con due occhietti neri e vispi, e' spuntata da li' sotto, poi s'e' ritirata, poi ancora affaccita in altra posizione...cosi' per un po', finche', avendo io continuato imperterrita nella mia opera (ma in modo piu' superficiale, per non fargli del male), l'ho visto sgusciare via dirigendosi iverso un piu' consono e sicuro riparo.
Dopo un po', proseguendo l'operazione di rimozione, eccone un altro! Stesso comportamento (ma meno reiterato) e stessa 'fuga'. Insomma alla fine la scena si e' replicata per quattro/cinque volte!
Ora sono tutti in salvo (forse un po' scocciati dal mio 'inopportuno' ed invasivo intervento in casa loro), da qualche altra parte del Fossato, e noi abbiamo un bello spazio per i nostri spinaci futuri!
Quello che ho notato e' che, a dispetto di quanto si creda nell'immaginario colettivo, sono pulitissimi: in quel rifugio naturale erano almeno 4, eppure nel terreno non c'erano tracce di loro rifiuti o deizioni di alcun genere!
Quante cose s'imparano facendo gli orti! e quanti pregiudizi cadono di fronte all'evidenza!!!.....
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