C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 22 settembre 2012

Intanto ieri....

Nuovi Orizzonti si schiudono,
grazie all'infaticabile opera di Daniele "La Sega Umana"
eccolo all'opera
(inteso come attrezzo da taglio, s'ntende!!!!, per la sua irrefrenabile gioia ad ogni taglio di sambuco o acacia infestante) e Micaela, che hanno "terminato" il lavoro iniziato da me e Giuliano.
equilibri improbabili con strumenti tecnici su crinali inesistenti....e per fortuna che essendo orto parrocchiale "qualcuno" ci protegge......
Giudicate voi se questo vi par spazio degno per gli spinaci e la bietola:
vabbe', mo pare pure un po' troppo brullo, ,ma aspettate un po' di giorni.....e dai a congelare verdure per l'intera stagione....


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