C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

venerdì 23 ottobre 2015

Lavori di oggi

Chi tira su i muretti e le macerette, e ripulisce quelli veri:
 
muretto a secco originale dell'ultimissimo livello









muro a secco del penultimo livello liberrato (quasi del tutto) dall'edera

macerette fatte da me due anni fa, e ancora miracolosamente in piedi....

Chi e' diventata un esperto nell'arte di decespugliare


Miki e' diventata bravissima!!!!

mercoledì 21 ottobre 2015

Italia che cambia

Grazie al nostro amico giornalista Daniele Tarozzi che dopo averci fatto visita due anni fa, ci ha inserito nella mappa delle realta' umbre in progress....


martedì 20 ottobre 2015

Lettera aperta alla Societa' Tyssen: Trasferimento e consultazione archivio Societa' Carburo di Calcio

Buongiorno,
scrivo in qualita' di Presidente dell'Associazione PapignoPesche, come 'nativa' papignese e come ricercatrice.
Proprio in questi giorni, nell'ambito del progetto culturale che stiamo portando avanti da alcuni anni nel territorio di Papigno  - che ha gia' visto il recupero degli orti terrazzati del paese e la cura e riproduzione di alcuni antichi peschi -, abbiamo avviato una ricerca volta al recupero della nostra identita' culturale anche attraverso lo studio dell'incidenza che 'lo stabilimento' (come lo chiamavamo noi 'confidenzialmente'...) ha avuto sulla salute e sull'ambiente.
Vogliamo che finalmente sia scritta la storia di chi nella fabbrica di calciocianamide ha lavorato, di chi ne ha respirato i fumi vivendoci a pochi metri, di chi ha visto devastati campi produttivi e bruciare giorno dopo giorno le foglie delle proprie piante, finche' quel territorio e' diventato 'altro', finche' non se n'e' persa l'identita' e con essa la salubrita' dell'aria, del suolo e delle acque.
Vogliamo che la nostra storia sia conosciuta e ci aiuti a capire se un altro scenario era possibile, come poteva essere e come non e' stato il nostro futuro. Vogliamo capire come il nostro paesaggio e' stato distrutto ed irrimediabilmente inquinato. Vogliamo leggere dai documenti d'epoca come e perche' il paesaggio che sconvolse con la sua bellezza e prosperosita' i viaggiatori del Grand Tour e' stato alterato a tal punto da aver ottenuto indietro un SIN fra i piu' inquinati d'Italia.
Credo, crediamo, fermamente che sia un nostro diritto poter accedere ai documenti dell'archivio della Societa' Carburo di Calcio; credo, crediamo che moralmente ci appartenga di diritto, che possa essere almeno una piccola forma di 'risarcimento' ideale per quello che abbiamo subito e le sue conseguenza, ferite ancora aperte nel territorio.
Chiediamo di non dover interrompere la nostra ricerca sulle fonti storiche e di poter accedere all'archivio della Societa' Carburo di Calcio cosi' come abbiamo fatto finora nell'Archivio Storico della Citta' di Terni, dove era giusto e generoso lasciarlo come patrimonio indiscusso della stessa.
Restiamo in attesa di una vostra che ci indichi come, dove, quando poter proseguire i nostri studi.
Ringraziamo per l'attenzione
Dott.ssa Maria Cristina Garofalo

venerdì 16 ottobre 2015

Frutti d'Autunno

Guardate che meraviglia! Che colori e che sapori....

La gioia infinita di vedere i nostri primi corbezzoli, a 3 anni dalla piantumazione!

non sono stupendi?


Finalmente i nostri carciofi hanno ripreso quota...

saranno le piogge d'ottobre...

...ma ne siamo proprio felici!!

e questi melograni sono il nostro orgoglio!

una pianta antica e generosa cui promisi la 'liberazione' dalle vitalbe che le serravano la chioma, ormai tre anni fa...

io non ho fatto molto per lei, ma guardate lei cosa fa per noi ogni anno da tanti, tanti anni...

zucchine spinose...ovviamente una piccolissima parte....

martedì 13 ottobre 2015

La verita' per favore! A qualsiasi costo!!!!

Riportiamo le immagini rubate in rete, perche' ci riguardano, anche se come al solito nessuno ci ha filato, ne' invitato, ne' informato direttamento dell'evento...ma ad essere dimenticati ci siamo abituati. Tutti si fregiano di parlare di Papigno, ma come se fosse disabitato! 
Strano caso di 'attenzione selettiva (calcolata)'.
Comunque da questa ulteriore e dispendiosa operazione di marketing/maquillage, volta a dare del territorio di Papigno e della Conca un'immagine ancora idilliaca come quella dei dipinti riportati, volutamente oscurando e tacendo sulla realta' industriale e post industriale fatta di bonifiche sempre rinviate, esposizone della popolazione a rischi sanitari, panorami fatti di montagne di rifiuti e ponti fondamentali per lo sviluppo dei commerci Terni-Rieti...
Si siamo polemici, ma ce lo possiamo e dobbiamo permettere essendo in attesa da 12 anni della bonifica dell'area SIN adiacente le pendici del paese.
Questo e' Papigno oggi.

Questo rappresentao nelle immagini rubate e' quello che fu e venne distrutto dall'industria irrimediabilmente.

E per favore, non inventiamoci fantomatiche correnti artistiche per creare ancor piu' effetto lifting!!!
Ah, come ultima cosa, tanto per dire della disattenzione di alcuni, a Piazzale Corot gia' da parecchi anni e' esposta  -ora piena di muschio che ne testimonia l'incuria e la scarsa attenzione da parte degli stessi soggetti pubblici che oggi si inventano nuovi itinerari-, la riproduzione  del dipinto di J.B. Corot dal titolo "Papigno buildings overlooking the valley", 1826, cm. 24 X36, collezione privata.
Fa parte di un'istallazione dedicata a Lord Byron ed ai viaggiatori dell'800, realizzata dall'artista Peppe Di Giuli. Cosi', tanto per dare a Cesare quel che e' di Cesare!!!!...

J.C.Bishoff, Presso la chiesa di Papigno,1817 (per la cronaca: quella soto l'arco e' casa mia...)


C. Blechen, Bagnanti nei boschi di Papigno

J. B. C. Corot,” Il Velino all’uscita del lago di Papigno”, 1826


J.B. Corot "Papigno buildings overlooking the valley", 1826, cm. 24 X36, collezione privata (alle pendici della "valley" oggi avrebbe potuto disegnare una bellissima discarica di rifiiuti industriali a cielo aperto, e aggiungere quella di Vocaboio Valle sullo sfondo!!!)

F. Kaisermann, “Veduta di Papigno”

lunedì 12 ottobre 2015

On attesa del Patto....

proseguiamo la pulizia delle aree verdi del paese.
Oggi e' toccato alle aiuole del parcheggio.

Nicaela all0opera



io e la sfumatura alta alle lavande e santoline


risultato finale...

puew il rosmarino non e' venuto male....
Sandrino, Micaela e le canne del Fossato


Professionista all'opera!!

Attenti a qyei due,,,

ultima ripassatina...

venerdì 9 ottobre 2015

Terrazze vista orti

Gensole (finalmente quest'anno belle grosse!!!)
Ma d'autunno-inverno, quant'e' bello tutto ordinato e con poca erba......!!!!
Orti de sotto



Orti de sopra



Pulizia Giardino Comunale

Anticipando i 'compiti' del Patto ('che 'sto giardino era diventato una selva oscura...), stamattina ci siam mossi a pieta' e abbiamo fatto gli spazzini-decespugliatori!

PS: ma se quelli che... osservano da dietro le persiane o mandano le 'bottonate' dalle terrazze, in questo come in molti altri casi si facessero i c... loro (nel vero senso del termine) e dessero ogni tanto una pulitina ai luoghi che frequentano (e sporcano)?!?!?!?

il Professionista


la Strega con la scopa in mano



"Prodotto finito" (messi pure a posto i secchietti di legno dell'immondizia e aggiunti relativi bustoni di plastica, dopo aver buttato via tutte le schifezze presenti al suolo)


sabato 3 ottobre 2015

Piantagioni

Intanto che Sandrino faceva il muratore di fino, io e Micaela abbiamo fatto del nostro meglio (!?!?!), per mettere a dimora finocchi, bieta, spinaci e insalata, che oggi la luna era bona!
Certo non c'e' paragone con la precisione e la maestria del Capo!!!

finocchi e spinaci (non visibili, ovviamente!!!9

bieta e insalatine varie

e delle mie succulente ne vogliamo parlare?!?!?