C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

Papigno e i viaggiatori del 1800

Camille Corot, Byron e gli altri che cosi' l'han descritto....



J.B.Camille Corot "Papigno buildings overlooking the valley",
1826, cm. 24 X36, collezione privata


J.B.Camille Corot "Papigno, rive scose e boscose"
1826, olio su tela, cm.26 X 39 Musee de Valence

J.B.Camille Corot "Jeune italienne de Papigno tenant sa quenouille" 1826-28, Huile sur carton, cm. 32 × 19, collezione privata 
J.C.Bishoff, Presso la chiesa di Papigno,1817

C. Blechen, Bagnanti nei boschi di Papigno

J. B. C. Corot,” Il Velino all’uscita del lago di Papigno”, 1826

J. B. C. Corot “Papigno” 1826

F. Kaisermann, “Veduta di Papigno”

J.W.Smith,Papigno e la Nera che scorre verso la valle di Terni