C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

martedì 11 settembre 2012

Ieri ho tracciato il mio primo solco!!!!

Sotto l'occhio vigile e attento di Sandrino (che in verita', mosso a pieta', poi li ha fatti per la gran parte lui....).
(Vi risparmio la foto del mio penoso e stentato intervento, per ovvie ragioni di opportunita' e netiquette)

un'intesa espressione dell'ortolano capo alla fine del lavoro.....
 Grazie ai suoi consigli e, soprattuto all'esempio-traccia, uno e mezzo dei sette li ho tirati via!

Intanto nei giorni precedenti....ecco la preparazione che ha portato ai "7 solchi"



1.
cazzeggio....


 
2. 

rifniture manuali e inizio aratura...





3.
potente e determinante  intervento motozzappa
E, intanto i fagioli borlotti crescono e i pomodori scemano e vengono sradicati.....

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