C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

mercoledì 31 ottobre 2018

Fiori belli e allegri


Ma perché i crisantemi, da noi, vengono associati al lutto? Sono bellissimi e radiosi, assomigliano a piccoli soli che illuminano l'Autunno.

mercoledì 3 ottobre 2018

Finalmente smontata la Telfer: restituito a Papigno il paesaggio di Corot

..e che vi sia eterna  damnatio memoriae (condanna della memoria), per gli industriali e i conniventi, ipocriti, politici che imposero l'industrializzazione forzata distruggendo in un solo colpo, ambiente naturale, salute delle poolazioni, vocazione e appeal di un territorio pregiatissimo.
L'oltraggio che fecero a questa terra fu enorme e ne ipotecò il futuro, che a nessuno venga in mente di rimettere al suo posto quel terribile simbolo di devastazione.
Che Corot ritrovi la sua prospettiva, insieme a Leonardo e a  tutti i Grandi che hanno attraversato questo nostro territorio.