C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 3 ottobre 2015

Piantagioni

Intanto che Sandrino faceva il muratore di fino, io e Micaela abbiamo fatto del nostro meglio (!?!?!), per mettere a dimora finocchi, bieta, spinaci e insalata, che oggi la luna era bona!
Certo non c'e' paragone con la precisione e la maestria del Capo!!!

finocchi e spinaci (non visibili, ovviamente!!!9

bieta e insalatine varie

e delle mie succulente ne vogliamo parlare?!?!?


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