C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

lunedì 5 giugno 2017

PAPIGNO: DOVE NON SERVE SGORGA L'ACQUA



UmbriaON
Lunedì 05 Giugno 2017 - 08:00:18
Papigno, dove l’acqua scorre dove non serve
Terni, la denuncia di Maria Cristina Garofalo (PapignoPesche): «Dalle fontanelle non sgorga una goccia da mesi, ma la strada è allagata per una perdita che nessuno ripara»

04 Giu 2017 19:39
La denuncia viene da Maria Cristina Garofalo, presidente dell’associazione ‘PapignoPesche’ e parta del presupposto che: «Prosegue imperterrito il tracciato del nuovo acquedotto, la cui magnificenza ed efficienza si desume anche dal meraviglioso colore blu oceano dei tubi graziosamente posti lungo la Valnerina; acquedotto i cui pozzi, ricordiamo ad onor di cronaca, pare non diano le soddisfazioni sperate». 
Papigno Il problema è che «mentre nelle fontanelle del borgo di Papigno da più di un anno l’acqua fluviale non scorre più, notiamo che a distanza di circa un anno da quando facemmo la prima segnalazione al servizio Strade Sicure Decoro Urbano del Comune di Terni, lungo la ‘corta’ che dal Cimitero di Papigno scende in Valnerina (zona Centrale Cervara, ex Mattatoio, tanto per intenderci), non solo scorre a fiumi acqua di incerta provenienza (sicuramente bianca, che vista la copiosità altrimenti il tanfo ci avrebbe uccisi), che allaga da mesi la carreggiata e scende zampillando a valle. Cosa che l’acqua libera sa fare benissimo per sua natura».
Le buche Ciò che è grave, insiste Garofalo, «è che la carreggiata, proprio in corrispondenza del rattoppo del curvone, ha buche così vistose da non poter più neppure girare senza rompere i semiasse o spaccare una gomma. Ci sorge un dubbio: che anche in questo caso non si sapppia di chi la competenza per gli interventi definitivi del caso? Restiamo in attesa dalle Autorità competenti di risposte illuminanti ed anche di soluzioni, così come del ripristino dell’acqua fluviale in paese».


  
TERNI IN RETE

PAPIGNO: DOVE NON SERVE SGORGA L'ACQUA
 domenica 4 giugno 2017 20:23

Mentre le fontanelle restano a secco.

L'ironia dell'associazione "PapignoPesche" sull'acqua che sgorga dove non serve e che non c'è, invece, dove servirebbe.
"Mentre prosegue imperterrito il tracciato del nuovo acquedotto, la cui magnificenza ed efficienza si desume anche dal meraviglioso colore blu oceano dei tubi graziosamente posti lungo la Valnerina; acquedotto i cui pozzi, ricordiamo ad onor di cronaca , pare non diano le soddisfazioni sperate.
Mentre nelle fontanelle del Borgo di Papigno da più di un anno l'acqua fluviale non scorre più, notiamo che a distanza di circa un anno da quando facemmo la prima segnalazione al servizio Strade Sicure Decoro Urbano del Comune di Terni, lungo la "corta" che dal Cimitero di Papigno scende in Valnerina (zona Centrale Cervara, ex Mattatoio, tanto per intenderci), non solo scorre a fiumi acqua di incerta provenienza (sicuramente bianca, chè vista la copiosità sennò il tanfo ci avrebbe uccisi), che allaga da mesi la carreggiata e scende zampillando a valle... cosa che l'acqua libera sa fare benissimo per sua natura.
Ciò che è grave è che la carreggiata, proprio in corrispondenza del rattoppo del curvone, ha buche così vistose da non poter più neppure girare senza rompere i semiasse o spaccare una gomma.
Ci sorge un dubbio: che anche in questo caso non si sapppia di chi la competenza per gli interventi definitivi del caso?
Restiamo in attesa dalle Autorità competenti di risposte illuminanti ed anche di soluzioni, così come del ripristino dell'acqua fluviale in paese."

Nessun commento:

Posta un commento