C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 24 gennaio 2015

Mentre la politica autoreferenziale parla sulla nostra pelle...

...noi lavoriamo (tanto non eravamo neppure invitati!!!).
Un ennesimo esempio di come la democrazia a Terni ed in Umbria sia solo una faccenda per 'addetti ai lavori' e politicanti in cerca di voti.

Consolidemento e ripulitura delle rocce e dei muretti 4° livello

Non vi pare un bel lavoro?

Riaffiorano antichi segni dell'uomo ben ancorati alla roccia viva

e noi facciamo quel che possiamo per mantenerli in vita

Ora anche la parte piu' 'critica' e' in sicurezza


E questi sono i  nostri broccoli romani

A ben riflettere, noi siamo autonomi, che ce ne facciamo dell'attenzione dei politcanti?!?!?

Nessun commento:

Posta un commento