C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 12 aprile 2014

Teli ombreggianti per evitare danni alle piante



E' molto triste dover essere arrivati a questo, constatando che l'ignoranza, l'incivilta' e la mancanza di educazione, a Papigno abbiano ancora cosi' grande diffusione, soprattutto da parte di coloro che stando piu' prossimi agli orti dovrebbero apprezzarne la bellezza ed esser grati per il lavoro di bonifica fatto!
Invece pare che lo facciano apposta a distruggere e screditare, ma tanto e' peggio solo per loro che si riempiono di rabbia e sangue amaro! Noi continuiamo felici a coltivare la terra e proteggere le nostre piantine!
...e le violacciocche che fioriscono a terra durano di piu', che non quelle strappate per essere messe nel vaso di casa!!!!



Nessun commento:

Posta un commento