C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 5 aprile 2014

Ma che bel castello....

Guardate che risultati in tre anni!
Ricordate come erano vuote, scheletriche e piene di immondizie queste aiuole del parcheggio?
Guardate adesso come santolina e lavanda ne hanno preso possesso! e rosmarino prostrato, ginepro prostato, ederea invadono, coprono e vincono il degrado!

Eppoi che dire dell'iniziativa dei cittadini che abbeliscono con fioriere e strutture per rampicanti la porta del paese?

Guardata anche la visione d'insieme adesso, con i sammarchi rosa in fiore!!!!

Nessun commento:

Posta un commento