Intanto agli orti ci tocca da star fermi (non solo per gli infortuni muscolari e tendinei che mi vado causando...), ma perche' il tempo e' veramente inclemente ( anzi e' invernale come deve essere!), e quindi la terra intrisa di pioggia e/o serrata, gli alberi e l'erba bagnati da non poter essere manco sfiorati. Il fuoco? beh, quello l'abbiamo 'esaurito' con gli ultimi falo' preparati dame e Sandrino e gestiti da Micaela, Massimo e Stefania.
C'e' da salvare la citta' nella natura
"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974
giovedì 17 gennaio 2013
Whoooowh!!!!!
Intanto agli orti ci tocca da star fermi (non solo per gli infortuni muscolari e tendinei che mi vado causando...), ma perche' il tempo e' veramente inclemente ( anzi e' invernale come deve essere!), e quindi la terra intrisa di pioggia e/o serrata, gli alberi e l'erba bagnati da non poter essere manco sfiorati. Il fuoco? beh, quello l'abbiamo 'esaurito' con gli ultimi falo' preparati dame e Sandrino e gestiti da Micaela, Massimo e Stefania.
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