C'e' da salvare la citta' nella natura
"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974
mercoledì 23 gennaio 2013
Preghiera agli automobilisti papignesi (residenti e non)
E che diamine!, ma un minimo di occhi a non buttar giu' niente con i musi delle vostre maccihne spinti oltre il marciapiedino divisorio!!!! Vi si ammaccano pure sbattendo contro il paletto!
Ma possibile che queste cose vanno ancora dette? Un po' di accortezza, autodisciplina e civilta' (nonche' occhio, che se ci fosse stato un muro lo avreste proprio centrato...) non guasterebbero mai, neppure nel parcheggio!
Grazie per la collaborazione!
Ah!, ovviamente le raccomandazioni alla civilta' e accortezza si intendono estese anche a oloro i quali, affacciandosi sul parcheggio, continuano a buttar giu' cose......
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