C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

venerdì 23 novembre 2012

Piantate fave, cipolle e agli

Ma non e' l'orto delle meraviglie!??!?!
Guardate cosa e' riuscito a realizzare Sandrino in meno di due ore di lavoro, laddove c'era solo una scarpata scomnnessa, sassosa, impraticabile.....

ehhhh...??!?!!
 
quella sono io che 'godo' del lavoro altrui zappettando le fave appena messe....

persino lo stradello!!!





Intanto sotto il fuoco brucia....

...mentre sconsolato Sandrino, guarda quanto ancora c'e' da smaltire.....

Ma venendo via a fine giornata ci rincuoriamo guardando la nostra bella e rigogliosa piantaggione di spinaci, e, con viva soddisfazione, le aiuolette zappettate ad arte da Micaela e Stefania e piantumate ad agli rossi, bianchi, cipollette e cipolle di Tropea.
Insomma, siamo bravi, virtuosi e ordinati ortolani o no?
Ciao ciao!!!!

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