C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 8 marzo 2025

Il pescheto della Balalaica

Deile nove piante che mettemmo a dimora nel 2012, in faccia alla carcassa putrefatta della fabbrica (e alla faccia sua!), ne sono sopravvissute 4 e mezza...

Per noi è già tanto! Vederle fiorire a Primavera è bellissimo! Segna il passo e il riscatto della Natura sulle nefandezze velenose, mortificanti e mistificatrici di "progresso" degli uomini.

Con grande gioia ho visto spuntare le gemme dai rami del tronco che qualche cretino/a (tanto per dire la parità di genere nell'idiozia e inciviltà) aveva spezzato per rubare due pesche la scorsa estate... Mammamia come stiamo messi!!!












Nessun commento:

Posta un commento