C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

giovedì 21 novembre 2019

Piccole piantumazioni autunnali...

Visto che il clima è ancora molto tiepido e agli orti germoglia tutto (soprattutto le erbe infestanti e la paletana sui muri...), ieri abbiamo piantato un piccolissimo susino selvatico ("pioggia d'oro"), nato dal seme che avevo piantato in vaso dopo aver gustato il frutto. L'origine della pianta è la Valnerina, lungo il Nera in prossimità di Torreorsina.
I frutti sono dolcissimi e molto belli da vedersi: piccoli, ma numerosi, gialli o rossi...chissà a noi quale è toccato?





































Queste invece sono le nostre fioriture, e i nostri frutti...
Astri

Crisantemine varipinte



Melograni
Sandrino e MIcaela che ripuliscono le aiuole

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