C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

venerdì 2 settembre 2016

Info e considerazioni

Un miserabile o una megera di cui è circondato (ahimè!) il nostro orto, per puro sfregio, o perchè stoltamente crede di poterle mangiare (ancorchè acerbe e dure come sassi), o fare un innesto (maldestro! non si fa in questo periodo e comunque con le pesche non funziona così. Quindi anche incompetente oltre che ladro...), ha tagliato un ramo del nostro albero di pesche.
Probabilmente è persona che frequenta internet perchè, guarda caso, è proprio uno di quelli ritratti nelle foto del post precedente, facilmente raggiungibile dalle grate del cancelletto.
E' molto brutto realizzare che condividere e fare informazione porta a questi risultati, intercettando mentecatti di ogni genere! 
Se lo chiedeva, a tempo debito glielo avremmo dato (e di migliore!) gratis! Gli o le, avremmo anche regalato una piantina!
Però la malvagità, la cattiveria pura e l'invida, condite da un'ignoranza senza pari, degli abitanti che circondano l'orto, non ha eguali e si espande senza limiti.
Sono poveracci, mentecatti che inducono solo a commiserazione e pena, ma un augurio glielo voglio fare: che le pesche gli/le vadano per storto, e che il loro 'trofeo' non attecchisca (come è certificato scientificamente che sarà!).
Ecco, il sassolino dalla scarpa me lo sono tolto, così ho anche confermata la mia fama di stronza (di cui peraltro vado molto fiera!).

Buona giornata a tutto il resto del mondo civile!

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