C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

giovedì 20 agosto 2015

Prima della partenza...

..meglio lasciare tutto in ordine!
Non si sa mai...cosi' almeno gli orti me ne saranno grati e gli lascero' un buon ricordo...!!!
Scherzo, e' un piacere vedere come le piante di pesco e non solo quelle, crescano e siano sopravvissute egregiamente alla torrida  estate. Ora, avendo mooolto gradito le piogge, stanno buttando getti nuovi di un bel verde fresco, manco fosse primavera!!!
"Inzeppato" anche i muri a secco e le macerette, in previsione dell'autunno.
Rincalzato i proteggi tronco alle peschette e ripulite tutte attorno.
Sfalcettata erba delle pasine e delle ripette fino a livello 2 cm.
Ah! che soddisfazione!!!! La mia mania di perfezionismo e il gusto estetico sono appagati; mo' parto tranquilla!



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