C'e' da salvare la citta' nella natura
"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974
sabato 1 agosto 2015
L'Albero della Vita
Questo albero di pesche e' l'emblema di quello che Papigno era e vuole tornare ad essere.
Questo e' il nostro piu' prezioso e antico albero, i suoi frutti sono belli, colorati e setosi al tatto. Li possiamo guardare, carezzare, ma non mangiare....
Questa coraggiosa pianta e' sopravvisuta alle angherie della fabbrica a testimniare la forza della Natura, ma da sola non ce la puo' fare a depurare il terreno avvelenato dagli scarichi industriali che la minaccia da vicino, dobbiamo aiutarla e lo faremo!
Pero' lei contina a vivere rigogliosa ed esemplare; imponente e maestosa. Ce la faremo anche noi a resistere all'ignavia dei politici e alle loro menzogne, riusciremo a restiturile un ambiente circostante sano e bello come merita.
Lei ci dona tanta bellezza e forza con il cappello di fiori rosa in primavera, con la lanugine dorata dei suoi frutti in estate, con la sua maestosa presenza in ogni stagione.
Grazie Pianta Madre, sei il nostro Albero della Vita!
Nessun commento:
Posta un commento