C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 28 febbraio 2015

Oggi si pota!

Dato che l'innestino - (cosi' si chiamano i signori che ancora possiedono l'arte antiva di 'trattare' con le piante per duplicarle naturalmente) - di nostra fiducia c'ha detto che le pesche si innestano a fine luglio/inizio agosto 'a gemma dormiente', ci siamo rilassati (che 'sta storia degli innesti ci tiene non poco in ansia...), e abbiamo comiciato le potature dei nostri mandorli di 3 anni che 'spigavano' un po' troppo!
Naturalmente c'ha pensato Sandrino, che ha anche fatto barba e capelli a tutte le altre essenze da frutto.
A me che sono imbranata ha lasciato i cespugli che li' danno non ne posso fare, e il controllo dei laccetti dei lecci del parcheggio.
Micaela s'e' fatta tutta una tirata - come si suol dire - di zappettatura in attesa della luna buona di marzo per piantare.
Insomma un gran lavoro, ma vedrete dai post successivi come siamo stati ben ripagati dalla natura e dalle sue generose fioriture!

Sandrino all'opera


Nessun commento:

Posta un commento