C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

lunedì 13 ottobre 2014

Tra pesche e lavande....arrivano gli amici francesi


Comunicato Stampa



Semi di Liberta’ 2014: “Fra pesche e lavande…Gli orti di Papigno incontrano la Provenza
 
Il 15 e 16 ottobre 2014 la delegazione dell'Association Alpes Lumières proveniente dalla regione francese dell'Alta Provenza sarà in visita nel ternano (Valnerina e Amerino). L’unione di comuni francesi e’ stata partner della Provincia di Terni nel progetto europeo MODELAND che nel 2010/2013 ha promosso processi partecipativi sul paesaggio, legati ai Contratti di Paesaggio e di Fiume.
Con questa visita si apre una ulteriore occasione di scambio e crescita incentrata sulla tematica degli orti comunitari e dell'agricoltura sociale. Argomenti attualissime e di grande interesse ambientale/paesaggistico e socio/culturale.
Gli orti di Papigno si inseriscono a pieno titolo in questa dialettica partecipativa di riattivazione dei territori e delle collettiva’ locali che ricercano un corretto equilibrio con l’ambiente naturale e la riappropriazione di antichi saperi e sapori.
Grazie a sensibili e qualificate professionalità locali - l'Arch. Chiara Bagnetti e Maria Paola La Pegna - che hanno fatto da ponte fra le esperienze, la visita a Papigno di mercoledi’ prossimo si interseca perfettamente con il progetto di recupero degli orti pensili e dei persici del paese.
L’Associazione Papigno Pesche ha, quindi, accolto immediatamente la richiesta di scambio culturale, caratterizzando e facendo coincidere l’appuntamento annuale dell’evento “Semi di Liberta’”, con la graditissima visita nel corso della quale ci sara’ la visita guidata agli orti, e la proiezione di un filmato che ripercorre per immagini comparative le tappe dell’esperienza paesana dal 2011 ad oggi.
L’incontro con la delegazione francese avviene nell’ottica di percorsi e finalita’ comuni di recupero e valorizzazione naturalistico/ambientale di piccole realta’ che puntano alla sostenibilita’ e fanno dell’alternativa ai modelli globalizzanti delle multinazionali il loro punto di forza e di coraggio.
Le pesche di Papigno che quest’anno sono tornate a fiorire e fruttificare con grande forza sono il segnale che natura e uomo possono ancora essere integrabili, senza prevaricazioni antropocentriche.
Accogliamo gli amici/colleghi in visita con i nostri frutti della terra e con qualche piccola lavanda ancora fiorita.



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