C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

giovedì 30 ottobre 2014

Citazioni ortolane e pensieri zen....

Mi sembrano molto belle, e mi piace riproporle ai nostri lettori (e offrire spunti di riflessione - se ne sono capaci- ai nostri detrattori...).



“Veniamo in questo mondo per lasciare delle cose e non per prenderle. Ecco perche’ mi sento ricco: sento di aver creato qualcosa che vale la pena per gli altri. E’ come piantare un albero: dopo anni le persone in cerca di ombra si ripareranno sotto le sue fronde, senza sapere chi l’ha piantato. Quello che conta, che ci rende ricchi, a volte e’ semplicemente aver gettato un seme”.
(Kujtim  Cashku, regista albanese)



Obaku: “ A che serve piantare tanti alberi nel cuore delle montagne?”

Rinzai: “Primo voglio creare uno scenario naturale  per la porta principale. Secondo, voglio fare un punto di riferimento per le generazioni future.”
(da un dialogo del Maestro Zen Lin chi)

giovedì 16 ottobre 2014

Rendez-vous provenzale

Pomeriggio-sera bellissimo ed entusiasmante con i nostri ospiti francesi. dell'associazione Alpes de Lumiere dell'Haute Provence.
Entusiasmante l'identita' di vedute e la filosofia con cui ci si approccia al recupero degli spazi naturali, alla loro cura e al risveglio -suo tramite- della proegettulita' collettiva.
Lo scambio di semi delle rispettive regioni ha siglato questo rapporto di amicizia e collaborazione, soprattutto di unita' d'intenti per salvare spazi e semi dalla cementificazione e dalla globalizzazione, dando di nuovo vigore alle specificita' locali.
Quello che segue e' il reportage fotografico della giornata.
Grazie a Chiara, Paola e Donatella per averci permesso di venire a contatto con questa preziosa e stimolante realta'.
Grazie a Don Pino per la splendida e spontanea ospitalita' (ma se fa cosi', c'avra' spesso fra i piedi...!!!)
Due delle nostre peschette torneranno  in Provenza con i nostri nuovi amici e sotto quel cielo meraviglioso cresceranno colorate e profumate....vicino alle lavande!
Bon voyage!!!!

nella cantina d'oncle Rene'

con il mio 'splendido' francese....illustro la storia de la cave



Sandrino e Domenique


ingresso agli orti 'de sotto'

raccolta semi


Michel, chef de project

agli orti 'de sopra'...


giardino comunale e vista dall'alto

finalmente aperitivo e cena...

i preparativi di un cuoco d'eccezione...


..cominciamo a far sul serio con i doni dei nostri amici e le frittate di Lidia




finalmente a tavola!!!! che Micaela, Letizia e Lidia hanno cucinato per tutto il giorno!!!!

lunedì 13 ottobre 2014

Tra pesche e lavande....arrivano gli amici francesi


Comunicato Stampa



Semi di Liberta’ 2014: “Fra pesche e lavande…Gli orti di Papigno incontrano la Provenza
 
Il 15 e 16 ottobre 2014 la delegazione dell'Association Alpes Lumières proveniente dalla regione francese dell'Alta Provenza sarà in visita nel ternano (Valnerina e Amerino). L’unione di comuni francesi e’ stata partner della Provincia di Terni nel progetto europeo MODELAND che nel 2010/2013 ha promosso processi partecipativi sul paesaggio, legati ai Contratti di Paesaggio e di Fiume.
Con questa visita si apre una ulteriore occasione di scambio e crescita incentrata sulla tematica degli orti comunitari e dell'agricoltura sociale. Argomenti attualissime e di grande interesse ambientale/paesaggistico e socio/culturale.
Gli orti di Papigno si inseriscono a pieno titolo in questa dialettica partecipativa di riattivazione dei territori e delle collettiva’ locali che ricercano un corretto equilibrio con l’ambiente naturale e la riappropriazione di antichi saperi e sapori.
Grazie a sensibili e qualificate professionalità locali - l'Arch. Chiara Bagnetti e Maria Paola La Pegna - che hanno fatto da ponte fra le esperienze, la visita a Papigno di mercoledi’ prossimo si interseca perfettamente con il progetto di recupero degli orti pensili e dei persici del paese.
L’Associazione Papigno Pesche ha, quindi, accolto immediatamente la richiesta di scambio culturale, caratterizzando e facendo coincidere l’appuntamento annuale dell’evento “Semi di Liberta’”, con la graditissima visita nel corso della quale ci sara’ la visita guidata agli orti, e la proiezione di un filmato che ripercorre per immagini comparative le tappe dell’esperienza paesana dal 2011 ad oggi.
L’incontro con la delegazione francese avviene nell’ottica di percorsi e finalita’ comuni di recupero e valorizzazione naturalistico/ambientale di piccole realta’ che puntano alla sostenibilita’ e fanno dell’alternativa ai modelli globalizzanti delle multinazionali il loro punto di forza e di coraggio.
Le pesche di Papigno che quest’anno sono tornate a fiorire e fruttificare con grande forza sono il segnale che natura e uomo possono ancora essere integrabili, senza prevaricazioni antropocentriche.
Accogliamo gli amici/colleghi in visita con i nostri frutti della terra e con qualche piccola lavanda ancora fiorita.



giovedì 9 ottobre 2014

Fioriture autunnali spontanee

intanto che i piccoli melograni crescono...

..le 'giorgine' (dalie) fioriscono

le zinnie pure (n'e' uscita 1 sola -questa-, da tutti i semi piantati....)

la crisantemina che c'ha regalata don Pino sta per esplodere di fiori

e 'sto viburno ci sitamo ancora chiedendo 'da do' vene?!?!?!'

cmq, ben venga!!!!

Il paesaggio (naturale, umano e strutturale) ad oggi...


Piccoli spinaci crescono

e pure finocchi, biete, e cavoli romaneschi

Intanto , la prode Micaela, e' -come sempre- alle prese con l'erba....

le mie scalettature pare che reggano...

i campanelloni guardateli mo' che fra un po' li sego...son diventati giganti!!!

Cantina di zio Renato e relativo 'soprasentiero' ripulito da noi (tanto i 'confinanti' non lo fanno...)

panoramica all'8 ottobre 2014

ma e' anche tempo di....zucchine!!!!!....

...ne avremo per tutto l'inverno... e ancora stiamo smaltendo/cogliendo quelle estive!!!!


Tempo di melagrane

Guardate che belle.....



Questo e' l'albero cui avevo promesso che l'avrei liberato dalle vitalbe che lo strozzavano e da tutti gli sterpi che ne avvolgevano il tronco

che soddisfazione vedere oggi i suoi frutti e le fronde libere di seguire il vento...