C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 15 marzo 2014

Gatto matto

..fa il vago, ma m'ha appena spampanato un cospo de lavanda e uno de timo pe' dormicce sopra!
Oltretutto l'ho dovuto pure copri' co' Sandrino, dicendo che era stata la pioggia a stenderli, senno' lui ...stendeva il gatto!!!
Pare che fa l'indifferente, ma sta a guarda' dall'alto le sue postazione odorose

Qui invece fa proprio lu muffu!
Pero' e' belllissimo e pure de compagnia.
E' bello ed elegante come una pantera  (dimo pure 'na pantera bonzai!Bonzai, bonzai come l'arberelli nani, no 'banzai'.....)

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