C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

mercoledì 1 agosto 2012

Passata di pomodori buffa e assise per orto invernale

Sembra facile!!!!!.....ci siamo talmente gasati con i risultati dell'orto estivo, che per celebrarne i frutti, son diventata spericolata!
Ebbene si'!, ho tentata la passata di pomodori!!!!!!
Tutto bene fino all'immersione dei barattoli in acqua.....poi.....me ne so' passata co' la bollitura! Li ho fatti stare un'ora (contro i 15' che poi m'ha detto zia Marisa, e tutto il resto del mondo 'sacciofa', che pero' oracola sempre dopo...).
Insomma, quando ho tirato fuori i barattoli dalla pentola, dopo che si era freddata l'acqua in cui avevano bollito, li' per li' tutto perfetto: ero raggiante del risultato. Veramente il contenuto sembrava un po' piu' oltre il collo del barattolo di come l'avevo riempito io, ma non c'ho dato peso piu' di tanto.
La mattina dopo pero'....3 dita di acqua (?) sul fondo ben delineata dal restro del contenuto abbastanza solido e spinto verso il coperchio dall'accesso di bollituta (e di zelo culinario.....).
Disperata ho fatto varie congetture, e pensato varie soluzioni (che poi si sarebbero rivelate catastrofiche, per fortuna zia m'ha fermato in tempo!). Insomma niente di grave, avendo bollito troppo i pomodori hanno rilasciato piu' acqua del previsto che essendo piu' leggera della polpa s'e' depositata sul fondo: girare e scuotere il barattolo et voila'!!! tutto ben equilibrato e distribuito: una passata che per quel che ha bollito e', praticamente, gia' sugo al basilico, pronto per l'inverno, quando rimpangeremo questi profumi mediterranei.  

Non meno impegnativa ed ardua la scelta degli ortaggi da iniziare a mettere a dimora a fine agosto per l'orto invernale.
Ieri riunione in Piazzetta con tutti gli ortolano: Micaela, Letizia, Massimo, Veronica, sandrino, io, Simona.
Varie scuole di pensiero, inutile dirlo, sul 'come', 'quando', 'dove', 'chi', 'perche', (Internet e sentito dire imperversano....), poi per fortuna buuonsenso , amicizia, allegria, ed esperienza (di Sandrino), hanno prevalso e cosi' s'e' deliberato (avendo anche estorto al prete di passaggio l'okkei per coltivare anche l'orto parrocchiale, che non ce pare vero!!!!!).
Essendoci 'allargati' cosi' abbiamo deliberato, dopo aver espresso ciascuno le proprie preferenze alimentari e inteso che questa e' una prima tornata, poi se ce la siamo fatta corta, integreremo le scorte:
- 15 finocchi
- 5 cavoli
- 10 broccoli
- 10 verze
- 10 radicchio (quello a palla) 
- 10 pandizzucchero
- spinaci, 1 scatola piccola di semi
- in forse i cavoletti di Bruxelles
- in forse per la difficolta' di coltiva zione (che dice Sandrino che mo' ce vole proprio vede'....) 5 gobbi (cardi), che ci piaccino tanto, ma c'hanno pure tanta manutenzione tecnica.....
- fragole (1 confwezione di semi che tiene in ostaggio Stefania da aprile, perche' pensavamo che era troppo tardi per pinatrle subito..)

Appuntaento ai primi di settembre per preparare bene la terra tutti insieme zappettando e rigirando zolle dormienti da anni (vedi orto prete), per ritirar su muretti a secco ('stavolta col filo a piombo!', minaccia Sandro...), che mo' fa troppo caldo e se po solo che arcoje quello che tanto generosamente questa terra ci sta donando senza aver manco poi faticato sto gran che'......sara' la fortuna dei principianti?!?!? L'inverno svelera' il mistero....).

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