C'e' da salvare la citta' nella natura
"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974
mercoledì 4 luglio 2012
Nonostante l'afa....
Procede il consolidamento delle mura (pare che ne avremo fino ad ottobre), e stante le ragioni di cui sopra, aspettiamo con pazienza e fiducia di approfondire le nostre tematiche con il Sindaco e i settori preposti dell'Amministrazione.
Intanto zio Renato ha finito di cacciar su le radici delle canne (non potete manco immaginare l'immane lavoro che ha fatto), Sandrino e Simona rifilano le ricrescite delle acacie alla Balalaica, io levo erbe nelle aiule e sui vialetti, nonche' zucco le giovani canne sopra l'orto di Sandro.
Micaela, Massimo, Lanfranco e ancora Sandro e Simona continuano diligentemente ad innacquare mattina e sera.
I bastian contrari, grazie all'aiuto considerevole dell'afa, e alla loro professione di nullafacenti continuano in bofonchi e battute sterili, nonche' idiote.....neppure rinfrescanti!!!
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