C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

martedì 17 aprile 2012

Adotta un orto a Papigno Parte II^

Comunicato stampa
Si chiama “adotta un orto a Papigno” ed è il secondo appuntamento organizzato dagli abitanti del paese e promosso dal Centro Sociale e Culturale di Papigno in collaborazione con il gruppo Lupo Bertone, Commissione Alpinismo Giovanile –Sezione  CAI di Terni “Stefano Zavka e con  I°Circoscrizione ESt.
Sabato 14 Aprile 2012 dalle ore 15,30 sarà possibile unirsi al gruppo di ragazze e ragazzi e residenti armati di semi, annaffiatoi , zappe e rastrelli per realizzare degli orti comunitari.
Tale secondo appuntamento va letto in relazione alla forte volontà da parte degli abitanti di Papigno di valorizzare e recuperare al tempo stesso il paesaggio naturale e quello sociale  impegnandosi insieme in un’azione condivisa per  riportare alla luce la bellezza delle sponde ed i terrazzamenti di orti dell’antico “fossatu” sottraendo al degrado parti del territorio che sono patrimonio storico e culturale del paese.
Il valore della dimensione comunitaria di questo intervento va ricercato anche nella prospettiva intergenerazionale della proposta che permette ai più giovani di apprendere , attraverso il fare ed in modo ludico, antiche pratiche e  conoscenze ed alle generazioni più anziane di vedere valorizzato il proprio sapere, riscoprendo insieme uno sguardo sul territorio nutrito da un nuovo senso di appartenenza.


Nessun commento:

Posta un commento