C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 4 luglio 2020

Le pesche del pescheto

Che soddisfazione! Tutte e 8 le piante grandi ne portano.
E dire che con i mesi di "arresti domiciliari" non abbiamo neanche potuto portarle!
Speriamo che quest'anno i soliti ignoti/idioti furbetti ingordi, ce le facciano assaggiare invece di farne incetta ancora verdi e poi buttarle via!
Sono del paese, non c'è bisogno di rubarle, fatele almeno maturare e non danneggiate le piante!









Nessun commento:

Posta un commento