Papigno: ingiustificabile il ritardo nel risanamento dell’area SIN.
https://www.terninrete.it/notizie-di-terni-ambiente-a-terni-situazione-significativa-ma-senza-responsabili-certi-510075/
Dei risultati cui è giunta la commissione esprime la propria soddisfazione l’associazione “PapignoPesche” che sottolinea come siano stati riconosciuti “i ritardi ingiustificati nel risanamento di una delle 39 aree più inquinate del Paese.Un triste primato che vorremmo non avere, l’etichetta SIN (Sito di Interesse Nazionale), non è proprio come un IGP o un DOC! Sarebbe bene che lo ricordassero, e lo avessero fatto in precedenza gli amministratori che governano la città di Terni e l’Umbria e che, è triste registrarlo, senza soluzione di continuità -pur di fronte ad un cambio di colore e di ideologia- continuano a “sorvolare” sulla tematica, rinviando sempre più avanti nel tempo i dettami e gli input ministeriali per l’approfondimento dei carotaggi e l’analisi della situazione delle acque dell’area interessata.” L’obbiettivo è dunque la bonifica della ex fabbrica di calciocianamide e della discarica: “Il risanamento di quell’area e la sua riqualificazione sono fondamentali per la qualità della vita di Papign
Ma ora che la Commissione Ecomafie si è espressa in modo netto, imparziale e definitivo, noi continuiamo a sperare e lottare per ottenere quello che è dovuto: la restituzione alla comunità di Papigno dell’area risanata. Eppoi…che ognuno ci faccia ciò che crede o che gli verrà concesso. A noi sta a cuore le salute delle persone e il risanamento e ripristino ambientale.”
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