Ci teniamo a precisare che questi persichi appartengono a Papigno, e che saremmo ben felici di condividerli e dividerli con chi ce lo chiedesse in modo garbato e cortese. Ma la gentilezza e la correttezza non abitano più queste contrade e alcuni/e preferiscono saccheggiare i rami, danneggiandoli e rompendoli pur di accaparrarsi di soppiatto un frutto che è già loro!!!
L'ignoranza è una malattia endemica e contagiosissima, tant'è che anche le pesche che numerose affollavano gli alberetti della Balalaica, sono state tutte, e sottolineo tutte, rubate nottetempo.
Non ne abbiamo assaggiata neppure una!
Tant'è!! Oltre che essere vituperati, osteggiati e derisi dai più per la nostra attività, pensano anche di farci fessi con questi furtarelli. Che si godano le pesche di cui noi, nonostante loro, ci prendiamo cura volontariamente, disinteressatamente e gratuitamente, tutto l'anno, nocciolo compreso!....
La nostra gioia è tutta nel veder fiorire le piante ad ogni primavera e di vedere che la nostra Pianta Madre, dopo le attente cure di Sandrino, quest'anno ci ha regalato una ventina di chili di frutti, alcuni del peso di 3 etti. Certamente imperfetti, ma genuini e dal profumo antico, soave e inconfondibile.
Sempre alla faccia di chi ci vuole male....
Persichi con Gatto Silvestro... |
Tre etti e non sentirli! |
Che sono "vere", veraci, antiche e non trattate, si vede dalle imperfezioni di cui andiamo fierissimi!!! |
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