C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 7 ottobre 2017

Facciamo ordine prima dell'inverno

Così stamattina abbiamo pulito, potato, sistemato le essenze mediterranee dei vasconi

e per non buttare nulla, abbiamo ri-piantato le potature della lavanda


effetto prospettico da sopra...
... e da sotto


Mentre io, come al solito, mi dedicavo a queste quisquiglie, Sandrino ha prepararo la terra e piantato gli spinaci. Solo quelli perchè nonostante la stagione avanzata i pomodori di Filippo continuano a crescere rigogliosi...(e voglio sorvolare sulle battute di Sandrino a proposito...) e non possiamo toglierli per far spazio ai broccoletti.

Poi siamo passati a ripulire l'aiuola vicina alla legnaia e la piccola area delle succulente





Nessun commento:

Posta un commento