C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 30 settembre 2017

...e l'orto dei miracoli!

Secondo Sandrino, che scuote la testa sconsolato, non c'e' altra spiegazione!
I pomodori ed i peperoncini di Filippo continuano a crescere rigogliosi senza ombra di puzzaiole o altro cedemento. Addirittura i pomodori continuano a fiorire....e pure le zucchine ormai da mesi abbandonate al proprio destino...
Per Sandrino, ortolano accorto e preciso, tutto questo rientra nell'inspiegabile categoria del sovrannaturale...





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