Il volume, autofinanziato, i cui proventi saranno utilizzati per altri studi sulla situazione ambientale e la salute nella Conca ternana, inaugura la collana Libere Edizioni delle Polveri, ripercorrendo e raccontando con documenti storici la devastazione ambientale che l’industrializzazione forzata ha determinato nella Conca Ternana e nella Bassa Valnerina.
C'e' da salvare la citta' nella natura
"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974
mercoledì 15 giugno 2016
Comunicato stampa "Gli Impolverati"
Il volume, autofinanziato, i cui proventi saranno utilizzati per altri studi sulla situazione ambientale e la salute nella Conca ternana, inaugura la collana Libere Edizioni delle Polveri, ripercorrendo e raccontando con documenti storici la devastazione ambientale che l’industrializzazione forzata ha determinato nella Conca Ternana e nella Bassa Valnerina.
Complimenti al lavoro di Maria Cristina che segna una svolta dato che, per la prima volta, o quasi, vengono raccontate non solo i "fasti" del progresso industriale ma anche l'altra faccia della medaglia: l'ecocidio, la morte di migliaia di persone e la sottomissione della vita alle esigenze del totalitarismo industrialista.
RispondiEliminaUna delle più belle e fertili zone dell'Italia sacrificate alle esigenze dell'industria.
Complimenti vivissimi.
Pierluigi Rainone, segretario del circolo Verdi Ambiente e Società di Terni