C'e' da salvare la citta' nella natura
"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974
giovedì 31 marzo 2016
Precisazione in merito al Tg3 di ieri
- il servizio, dopo il montaggio, non è stato condiviso con, ed autorizzato dalla nostra Associazione
- i contenuti riportati sono parziali ed inesatti (e' stata totalmente soppressa la descrizione del grave stato di inquinamento del SIN -area ex discarica carburo, e le rivendicazioni della popolazione in merito al suo risanamento. Il progetto associativo di riqualificazione nasce proprio in risposta a ciò. È' stato banalizzato e travisato l' effetto dell'inquinamento subito dal paese, limitandolo allo stereotipo dei tetti grigi. Ciò che è più grave e non in linea con il nostro concetto di storia del territorio, e' che la fabbrica di calciocianammide sia stata enfatizzata e descritta come la ricchezza e il valore dello stesso, ignorando e sottacendo la storia precedente di Papigno e della sua valle.
- tranne il primo preziosissimo aiuto datoci dal CAI di Terni nel 2011/12, l'iniziativa di recupero e riqualificazione è attualmente condotta esclusivamente dalla'Associazione PapignoPesche
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