C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 2 maggio 2015

Nuove fioriture

Iris viola, alla Van Gogh

ma pure i gialli non so' da meno!


quando lo vedi, e' gia' estate e profumo di grano
prima aquilegia della stagione (ormai hanno colonizzato un pezzo di collinetta ombrosa)


profumatissimi fiori 'della Mandonna' (non e' una battuta, nonna li chiamava cosi' e io non so il nome scientifico...odorano di Ascensione e di doni in dolcetti e ciliege che che trovavano la mattina della festa sulla paglia che avevo  predisposto per l'asinello che portava a spasso Gesu'....di piu' non so dirvi, e non so manco supportare la cosa in una eventuale disputa teologica!)

rose rosse per voi/voi

Nessun commento:

Posta un commento