C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 22 novembre 2014

Lavori d'autunno

Come ogni anno rinforziamo muretti, prepariamo il terreno per le fave, togliamo la paretaria gigante, raccogliamo cassette di spinaci e broccoletti, risistemiamo la serra, e...osserviamo curiosi le buche di un animaletto non identificato (ma fortissimi sospetti convergono su una spinosa che va matta per i semi di nespole...), che c'ha meticolosamente 'zappettato' tutte le pasine, scalette, ripette,.....
Quel poco che basta, senza andare troppo in profondita', ma un'impronta ungulata l'ha tradita!!!
Che bello, pero', sapere che gli animaletti sevatici girano tranquilli e indisturbati nei nostri orti, senza danneggiare alcuna coltura, stando nel proprio, come si suol dire!
Hanno capito che sono i benvenuti (se non fanno danni.... :) :)


Nuove transennature per le fave

Finocchi e cavolfiori in crescita, ma come s'addolciscono se non gela?

Muretti adeguatamente pacciamati con elicriso di sfondo epeschette a destra in primo paino



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