C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 6 settembre 2014

Impressioni di settembre

Tra ripuliture, ultimi raccolti, sistemazioni 'strutturali' di percorsi...
L'ex pasina dei fagiolini in 'manutenzione'

Quella in fondo e' delle patate

Vista dall'alto sui carciofi 'terrazzati' (fidatevi, ci stanno!)

Peschetta su sfondo di muretto pulito, con a destra maceretta con elicriso appena piantato

Prospettive muraiole con belle di notte ancora attive!!

Roccia viva ripulita ai confini con le zucchine spinose di Sandrino

Ensamble di roccia viva e muri a secco ripuliti

Ultimissimi fagiolini

Sandrino che osserva attonito la propria bravura

..io son quella che va recuperando i 'materiali' per le scalettature e transenne...


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