C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

sabato 16 marzo 2013

Il giorno delle pesche

Nell'unica finestra di bel tempo dell'intero mese, piu' di corsa che di fuga, ne abbiamo approfittato per fare taleee e potare, ma soprattutto per goderci lo spettacolo dei piccoli e freschi germogli che son spuntati - (praticamente tutti!!!!) - dai noccioli che avevo messo a dimora in settembre e per i quali avevamo perso ogni speranza!
Ci siamo goduti il palpito delle prime gemme e di qualche fiorellino gia' aperto nonostante la grandine dell'altro ieri.
Che emozione vedere che le peschette vivono, tornano a vivere, rinascono!



Adriano e Sandrino di prima mattina hanno preparato piu' di 20 talee, messe a dimora con ogni cura in piccoli vasetti; nel pomeriggio con Micaela e Sandrino abbiamo anche potato le piante adulte e storiche perche' gia' impazienti di sbocciare!
Ora aspettiamo che il sole e la primavera facciano il resto, noi ci metteremo tutta la cura e l'amore possibili, per la grande gioia che ci procura vederle vivere, per il dono che ci fanno crescendo e riproducendosi.

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