C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

giovedì 3 maggio 2012

Diario dell'ortolano

Ieri agli orti del Fossato eravamo in tanti! Bambini, visitatori, coltivatori, 'autoirta', consiglieri, narratori, nativi papignesi, 'new entry'...Insomma lavoro non stancante ma mooolto socializzante!
E' venuto il Presidente della Circoscrizione, il 'nostro' Stefano, che ha portato su il signore che dovrebbe portarar via gli sfalci che ormai ci sopraffanno impedendoci di procedere nei lavori in alcuni punti critici. Poi son cominciate le 'visite guidate' alla cantina di zio Renato, e tutti son restati a bocca aperta per lo stupore e per la suggestione di quel luogo, ma quel che piu' conta e' che tanti bambini del paese stavno li' a zappattare, correre lungo i viottoli finalmente riaperti, progettare escursioni nei boschi e piantumazioni di violette...Insomma, grazie a Massimo, Micaela, Sandro che son sempre li' a dare una mano e appena arrivo in paese corromo a prendere zappe e rastrelli (loro che quotidianamente si prendono cura degli ortaggi e delle piante del parcheggio, sottraendo tempo ai tanti impegni familiari e lavorativi che hanno). Grazie a Simona che, oltre ad essere 'apprendista ortolana della prima ora' e 'fuochista esperta', sta minuziosamente e professionalmente (ma soprattutto con amore) raccogliendo le interviste agli abitanti del Pianello per ricostruire brani di dentita' del paese e di storia comune. Grazie a Giuseppe che per primo ha creduto in noi, e a Clarisse, Lolita. Ileno che ci han regalato piante e prestato attrezzi. A Giuliano che ci ha aiutato contro le canne, a Daniele che ci segue 'a distanza' (ma solo per poco ancora!), ma c'ha prestato la scala pe ripulire acrobaticamente il muro! Grazie a Lanfranco, Letizia, Maria, Giorgio, Adriano,....e a tutti quelli che ci vegnono a trovare per darci consigli, raccontare i loro ricordi, guardare, stupirsi, emozionarsi con noi. Grazie  a zio Renato che c'ha svelato un bellissimo luogo segreto che nasce dalle rocce e ha il profumo d'antico.
PS: se mi son scordato qualcuno/a, scusate in anticipo e aggiungete i nomi nello spazio "Commenti".....
PPSS: questo il logo approvato dai bambini


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