C'e' da salvare la citta' nella natura

"C'e' da salvare la citta' nella natura. Il risanamento dall'interno.
Basta che i fautori del progresso si pongano il problema.
Questa regione, [...] e i villaggi intorno, dovrebbero essere rispettati proprio nel loro rapporto con la natura. Le cose essenziali, nuove, da costruire, non dovrebbero essere messe addosso al vecchio.
Basterebbe un minimo di programmazione. ........e' ancora in tempo per fare certe cose. [...]
Quel che va difeso e' tutto il patrimonio nella sua interezza.
Tutto, tutto ha un valore: vale un muretto, vale una loggia, vale un tabernacolo, vale un casale agricolo.
Ci sono casali stupendi che dovrebbero essere difesi come una chiesa o come un castello.
Ma la gente non vuol saperne: hanno perduto il senso della bellezza e dei valori. Tutto e' in balìa della speculazione.
Cio' di cui abbiamo bisogno e' di una svolta culturale, un lento sviluppo di coscienza......".
Pier Paolo Pasolini, 1974

mercoledì 11 giugno 2025

Vedere un universo in un granello di sabbia...

...o di terra, per citare W. Blake.

Ecco, quando traffico per gli orti, ho proprio la sensazione di essere in una bolla temporale. Risento gli odori di terra appena innaffiata, vedo i colori di ogni erba, frutto, ortaggio amplificati dai primi raggi di sole, come quando bambina gironzolavo nel campo con Nonna Marietta e nonno Vito, e - saro' limitata e provinciale- ma mi pare davvero di "...vedere il cielo in un fiore selvatico, tenere l'infinito nel palmo della mano, e l'eternità in un' ora".

Basta proprio poco per essere felici in mezzo alla Natura, prendendosi cura di essa.












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